Partorito dalla fantasia, e dalla penna, dell'autore inglese Ian Fleming nell'ormai lontano 1953, e ispirato alle vicende reali di personaggi quali l'ufficiale Forest Frederick Edward Yeo-Thomas e l'oggi famoso attore Christopher Lee, che durante la Seconda Guerra Mondiale furono membri del SOE britannico, James Bond si è reso protagonista nel corso di quasi settant'anni di innumerevoli avventure contro nemici numerosi, sempre differenti e sempre più pericolosi. Avventure puntellate di luoghi esotici, donne bellissime, gadget avveniristici, auto veloci, e… armi, ovviamente.
Nel suo ultimo libro, presentato in occasione della prima edizione di EOS, a Verona, agli inizi di maggio, Paolo Tagini offre a tutti gli appassionati italiani una panoramica completa sulle armi la cui storia si è intrecciata con le vicissitudini e le vicende dell’agente 007.
Dalle origini letterarie, alle armi con cui Ian Fleming avrebbe voluto equipaggiare Bond, si va dal Colt Police Positive calibro .38 Special alla Beretta 418 calibro 6.35 Browning, fino alla Walther PPK calibro 7.65 che fu sinonimo di 007 e che nella finzione letteraria fu preferita ad improbabili alternative quali la Tokarev TT33, la Nambu 14 e la Sauer 38H, fino alle più recenti Walther P99 in tutte le loro varianti, compresa la super-compatta PPS che equipaggia Bond nei romanzi degli anni '2000.
Tutto ciò, senza dimenticare le altre, usate anche solo una volta dalla spia più famosa di sempre, dalla SIG P210 alla Gyrojet, dalla Browning 1910 al revolver Smith & Wesson Mod.29 calibro .44 Magnum di Vivi e lascia morire, sino alle recentissime Heckler & Koch VP9, Arsenal Firearms AF-2011 Dueller Prismatic, e alla ASP, pistola custom creata dall'armaiolo americano Paris Theodore, derivata dalla Smith & Wesson Model 39 con importanti modifiche proprio per il porto occulto da parte del personale delle agenzie di sicurezza, che il romanziere John Gardner, scelto dalla casa proprietaria dei diritti letterari per continuare l'opera di Ian Fleming, volle porre per tutti gli anni '80 nelle mani di James Bond.